Anno nuovo vita nuova. Dopo aver reso omaggio agli “organi genitali” del “Ciuccio di fuoco” in compagnia dell’insostituibile suo braccio destro, Mario Gargiulo (per allontanare responsi sfavorevoli al suo incarico di Ad alla Fondazione Sorrento), Re Sole, Massimo I°, dà inizio con un quarto d’ora di ritardo (quì comando io e nessuno si muova) allo sparo dei fuochi.
E poi a presentare sul palco, tra ballerini con diversi Dna, il suo Governo ombra, i futuri alleati ,per dare un segnale alla Corte dei Miracoli, ( attappati tutti i tombini per evitare esalazioni nauseabonde di carogne di topi delle chiaviche) ed alla componente dell’attuale Giunta.
In prima fila, accanto all’incontrastato sovrano sorrentino, i futuri feudatari usufruttuari, Stefano Marzuillo, Raffaele Apreda, Mario Gargiulo, Luigi Di Prisco con gli incontrastati ed intoccabili organizzatori degli eventi sorrentini.
Le donne della Giunta a fare “la calzetta”, nipoti e figli di storici amministratori sorrentini a scappare con i famosi tric-trac scoppiettanti, attaccati al sedere, nei vicoletti del centro storico, tra sberleffi e lancio di vecchio vasellame.